I bambini oggi, hanno davvero troppo, in particolare troppi giocattoli, molto spesso la colpa, non sta tanto nel bambino quanto nei genitori e parenti, che per colmare vuoti o perchè non sanno cosa regalare, regalano sempre e solo giochi.
Un bambino che va da zero a 36 mesi non ha bisogno di giochi, non sono una persona cattiva, no affatto!! Anzi, sono per uno sviluppo sano e sereno del bambino, pensate a come sono fatti giochi per i bambini, molto spesso il gioco fa tutto da sè e al bambino non basta che spingere un tasto. Questo non è giocare non è sperimetare, non è crescere, infatti dopo poco il bambino lo molla in un angolo, perchè? Perchè si ANNOIA, NON perchè E' NOIOSO O INCONTETABILE.
Il bambino piccolo, gioca con le mani, con i sensi, l'oggetto che cade e fa rumore è un bellissimo gioco, tenere in mano un oggetto duro un gioco di legno e poi magari uno morbido come una palla, sono tutte sensazioni, emozioni che fanno bene al bambino, anche attaccare e staccare le mollette da un bicchiere, si affina la motricità fine delle mani.
Il bambino in età prescolare ha bisogno di movimento, di scoperta, quindi via libera a giochi semplici, come per esempio il cestino delle cianfrusaglie delle sorelle Agazzi, chiamato anche il gioco euristico, ovvero un cestino con oggetti di tutti i giorni. (pentole, coperchi, (veri) cucchiai di legno, bicchieri di plastica, pezzi di stoffa ecc) naturalmente tutto misurato all'età del bambino.
Perchè ai genitori piacciono tanto per esempio i nidi montessoriani? Perchè i bambini non giocano con giocattoli di plastica o bambole che piangono o ridono da sole, ma sperimentano la vita vera. Come imparare a lavare i piatti, le mani, i denti, spezzare le noci nel mortaio, accendere e spegnere una candela, saper allacciare le scarpe o aprire e chiudere un bottone e tanto altro ancora.
Spesso aiutiamo il bambino a raccogliere oggetti sotto i mobili dove con la manina ci arriverebbe benissimo, prendendogli il gioco, gli togliamo l'esercizio corporeo dell'allungamento braccio, mano, schiena.
Ben vengano i giochi di movimento, (quando sarà più grandino), come mosca cieca, nascondino, palla prigioniera, un due tre stella, ruba bandiera, la settimana, girotondo ecc. Saltare la corda, giocare a palla, a tennis, a ping pong, girare in bici ecc. Ci sono troppi bambini da salotto del tipo 'non ti muovere, non saltare, attento ti sporchi, non strisciare', il bambino felice è colui che arriva pulito all'asilo e ritorna sporco di colori, fango e cibo.
I giochi che tutti noi conosciamo e che la pubblicità ci sforna di continuo in tv, si possono regalare dopo i 5 anni, quando il bambino, sarà più pronto e consapevole delle proprie idee e dove si potranno proporre anche giochi manuali, come plastilina, pittura e disegno. Anche il giardinaggio con mamma e papà è un bellissimo gioco che aiuta la scoperta, la conoscenza e lo stare insieme.
Il bambino deve fare il suo gioco, anche da solo, ma, a volte ha bisogno di stare con i coetanei, ma soprattutto con i genitori, quindi più attività insieme e non propongo nulla di incredibile, ma, cose semplici, come apparecchiare insieme la tavola, cucinare, lavare i piatti o asciugarli, curare le piante, portare il bambino a fare la spesa. Ci sono tanti bei momenti che si possono passare insieme ed essere per il bambino motivo di gioco, condivisione e scoperta.
Nessun commento:
Posta un commento